martedì 27 febbraio 2018

James Tissot (1836–1902)














Tissot nacque a Nantes il 15 ottobre 1836 e studiò alla Scuola delle Belle Arti di Parigi, dove ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.  In questo periodo divenne celebre rappresentando ambienti e personaggi della Parigi mondana del tempo, riuscendo in particolare a rappresentare magnificamente sulla tela il fascino femminile. Il suo stile si avvicina a quello di Henri Fantin-Latour, ma sono rintracciabili anche tracce che rimandano a Édouard Manet, a Edgar Degas e a James Abbott McNeill Whistler. Allo scoppio della guerra franco-prussiana si arruolò con entusiasmo nell'esercito francese. Sospettato di essere comunista per la sua partecipazione alla Comune di Parigi, fu costretto a lasciare Parigi per Londra. Qui si avvicinò con interesse alla tecnica dell'acquaforte, disegnò caricature e dipinse ritratti e soggetti di genere, caratterizzati dalla fedeltà realistica e dalla morbida resa cromatica.  Al colmo della fama una crisi mistica lo portò in Palestina, dove rimase per dieci anni nei quali creò centinaia di stampe ed illustrazioni relative ad episodi del Nuovo Testamento; queste opere, pubblicate nel 1896, gli procurarono ingenti guadagni. Cominciò poi ad interessarsi anche ad episodi del Vecchio Testamento, ma morì poco dopo, l'8 agosto 1902 nel villaggio francese di Chenecey-Buillon.







Nessun commento:

Posta un commento