venerdì 30 marzo 2018

Giovanni Boldini (1842 - 1931)






 Portrait of the Actress Marthe de Florian, 1898







Giovanni Boldini, pittore ritrattista, nasce a Ferrara il 31 dicembre 1842 e, giovanissimo, viene iniziato al disegno dal padre Antonio pittore e restauratore di dipinti sacri e di ritratti, abile copista di dipinti del Cinquecento e dei Vedutisti Veneziani.  Guidato dal padre, Giovanni  dedica il periodo della sua prima formazione artistica allo studio ed alla riproduzione di opere rinascimentali esposte nei musei ferraresi, mentre contemporaneamente frequenta lo studio di due importanti artisti pittori-decoratori, i fratelli Girolamo e Domenico Domenichini.  Nel 1862, il giovane pittore, che è già una piccola celebrità a Ferrara per i suoi ritratti e gli scorci di paesaggio, si trasferisce a Firenze per iscriversi all’Accademia di Belle Arti, dove insegnano Stefano Ussi ed Enrico Pollastrini.  Durante il soggiorno a Firenze, Giovanni Boldini diventa amico inseparabile di Michele Gordigiani e Cristiano Banti; con loro frequenta il Caffè Michelangelo che in quel momento ospita i pittori esponenti di rilievo della nuova corrente pittorica dei Macchiaioli.  Nel 1867 si trasferisce a Parigi per l’Exposition Universelle dove ammira le opere il Realismo di Courbet e conoscere i Pittori Impressionisti Édouard Manet, Alfred Sisley ed Edgar Degas.  Per buona parte del 1870 soggiorna a Londra, dove William Cornwallis-West gli mette a disposizione un attrezzatissimo studio al centro della città, in una zona ben frequentata dall’aristocratica società, dove il pittore esprime la sua cangiante vena artistica nel ritrarre i londinesi in uno stile ispirato ai Ritrattisti inglesi del Settecento, superando così l'influenza dalla "macchia" per collegarsi ad un Realismo luminoso nel quale ritrae personaggi importanti .










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