martedì 27 febbraio 2018

Vittorio Matteo Corcos (1859 - 1933)












Vittorio Matteo Corcos nacque a Livorno il 4 ottobre 1859, da famiglia di origini ebraiche, iniziando sin dalla giovane frequentazione dell'Accademia di belle arti di Firenze ed ebbe per maestro Enrico Pollastrini. Tra il 1878 ed il 1879 soggiornò a Napoli presso Domenico Morelli dal quale apprese lo spirito del suo futuro stile di pittura, scritto da profonde ricerche formali e letterarie. A questo periodo risale l'arabo in preghiera, che si identifica chiaramente questa svolta pittorica. Nel 1880 approdò all'estero e più precisamente a Parigi, dove si trova un contratto di 15 anni di cooperazione con la casa d'arte Goupil frequentando anche saltuariamente lo studio di Léon Bonnat, ritrattista della "Parigi bene", dedicandosi a ritratti femminili , una scena di vita quotidiana con colori brillanti e pennellate raffinate. Al suo rientro in Italia, tra il 1881 ed il 1886 espone al Salon. Stabilitosi a Firenze, nel 1887 sposa Emma Ciabatti, vedova Rotigliano, inserita in prestigiosi circoli letterari che lo giocano in contatto con Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio, approdando poi alla Galleria degli Uffizi. Nel 1904, in Germania, eseguì un ritratto di Guglielmo II, dell'Imperatrice e di numerose personalità famose tedesche, oltre al ritratto della regina Amelia del Portogallo e della regina Margherita di Savoia.





James Tissot (1836–1902)














Tissot nacque a Nantes il 15 ottobre 1836 e studiò alla Scuola delle Belle Arti di Parigi, dove ebbe tra i suoi maestri Jean-Auguste-Dominique Ingres; si esibì per la prima volta al Salon nel 1859, quando aveva solo ventitré anni.  In questo periodo divenne celebre rappresentando ambienti e personaggi della Parigi mondana del tempo, riuscendo in particolare a rappresentare magnificamente sulla tela il fascino femminile. Il suo stile si avvicina a quello di Henri Fantin-Latour, ma sono rintracciabili anche tracce che rimandano a Édouard Manet, a Edgar Degas e a James Abbott McNeill Whistler. Allo scoppio della guerra franco-prussiana si arruolò con entusiasmo nell'esercito francese. Sospettato di essere comunista per la sua partecipazione alla Comune di Parigi, fu costretto a lasciare Parigi per Londra. Qui si avvicinò con interesse alla tecnica dell'acquaforte, disegnò caricature e dipinse ritratti e soggetti di genere, caratterizzati dalla fedeltà realistica e dalla morbida resa cromatica.  Al colmo della fama una crisi mistica lo portò in Palestina, dove rimase per dieci anni nei quali creò centinaia di stampe ed illustrazioni relative ad episodi del Nuovo Testamento; queste opere, pubblicate nel 1896, gli procurarono ingenti guadagni. Cominciò poi ad interessarsi anche ad episodi del Vecchio Testamento, ma morì poco dopo, l'8 agosto 1902 nel villaggio francese di Chenecey-Buillon.







sabato 24 febbraio 2018

Isaac Sowman (1873 - 1947)











Isaac Snowman (1873 - 1947) è stato un artista anglo-ebraico.  Educato alla City of London School ,nel 1890 entrò nella Royal Academy School , dove ottenne una medaglia gratuita, e in seguito una borsa di studio nell'Istituto di artisti britannici . 







venerdì 16 febbraio 2018

Fritz Zuber-Buhler (1822 –1896)













Fritz Zuber-Bühler (Le Locle, 6 novembre 1822 – Parigi, 23 novembre 1896) è stato un pittore svizzero. Studiò e lavorò sempre a Parigi e fu, in senso pieno, un pittore accademico.  Nacque a Le Locle, nel Cantone di Neuchâtel e iniziò la sua carriera artistica imparando il disegno e l'arte dell'incisione dal nonno materno.  Traferitosi a Parigi all'età di sedici anni ebbe come primo maestro il pittore suo compatriota Louis Grosclaude. Studiò quindi all'École des Beaux-Arts di Parigi, per poi perfezionare la sua tecnica nell'atelier di François-Édouard Picot, di cui fu allievo. Si inserì quindi nella stessa linea stilistica di altri e più noti pittori accademici a lui contemporanei, come Léon Bazile Perrault, William Bouguereau e Alexandre Cabanel. In seguito cercò per qualche tempo l'ispirazione recandosi in Italia nel 1841 e, forse, studiò anche a Berlino fra il 1843 e il 1844.
Dopo aver trascorso cinque anni all'estero tornò a Parigi, dove espose per la prima volta al Salon del 1850. Nei Salon successivi espose opere realizzate su differenti supporti: oli, disegni, pastelli e acquarelli. I suoi soggetti, coerentemente con la scuola accademica, erano mitologici e religiosi, oltre ai ritratti eseguiti su ordinazione. Il suo stile, sotto l'influenza di Bouguereau, di Delaroche e di Couture attinge, in modo molto personale e affettuoso, alla fantasia e all'amore idilliaco. Noto per le sue decorazioni oniriche, Zuber, per le sue composizioni ricche di particolari, per i tratti precisi, e ancora per le sue figure femminili addormentate (uno dei suoi temi romantici idealizzati), divenne uno dei pittori più popolari della sua epoca. Negli Stati Uniti ottenne un successo notevole, specialmente alla "Pennsylvania Academy of the Fine Arts", dove espose principalmente. Fu presente al Salon di Parigi sino al 1891, data in cui la tradizione accademica europea che egli incarnava era ormai totalmente passata di moda[4].







Paul Spangenberg (1843-1918)















Paul Spangenberg è  nato a Berlino nel 1843 . Crebbe a Güstrow, Schwerin e Rostock , frequentò la Great City School Rostock e si formò all'Accademia di Berlino , con il professor Carl Constantin Heinrich Steffeck e Gustav Stever a Dusseldorf , poi passò un anno a Parigi , viaggiò in Spagna e in Italia e si stabilì nel 1876 a Berlino, dove lavorò come ritrattista . I suoi ritratti di donne erano popolari attraverso i loro abili arrangiamenti e il "brillante trattamento cromatico del materiale"








Pascal Adolphe Jean Dagnan-Bouveret (1852 - 1929)












Pascal Adolphe Jean Dagnan-Bouveret (Parigi, 7 gennaio 1852 - Quincey, 3 luglio 1929) è stato un pittore Francese. Figlio di un sarto parigino, Bouveret fu allevato a Melun nella casa di suo nonno Gabriel, e, nel 1869, fu ammesso alla Scuola di Belle arti di Parigi, nell'atelier di Alexandre Cabanel, poi in quello di Jean-Léon Gérôme. In quel periodo strinse amicizia con Jules Bastien-Lepage e con Gustave Courtois. Nel 1873 aprì uno studio assieme a Courtois e, dal 1875, cominciò ad esporre al Salon, dove ottenne una medaglia di prima classe nel 1880 con il quadro "L'incidente", nonché una medaglia d'onore nel 1885 per l'opera "Cavalli all'abbeverata". Nel 1876 provò ad aggiudicarsi il Prix de Rome, ma si classificò secondo. Partì allora per la Franca Contea dove si dedicò in prevalenza alla pittura di scene di vita quotidiana.  Bouveret non era certamente conosciuto, ma dopo la morte dell'amico Bastien-Lepage, egli conobbe finalmente un considerevole successo. Dal 1880 Bouveret mantenne lo studio con Courtois, ma si spostò a Neully-sur-Seine, elegante sobborgo della periferia parigina. Era ormai famoso e la sua grande tela "L'ultima Cena" fu esposta dal Salon del Campo di Marte nel 1896. Dal 1885 visitò spesso la Bretagna, terra mitica e suggestiva che gli ispirò numerose tele. In particolare, "Le pardon en Bretagne" gli valse una medaglia d'onore all'Esposizione universale del 1889.  Nel 1891 fu insignito del titolo di Ufficiale della Legion d'onore.  Nei due anni 1896 e 1897 si interessò anche a soggetti religiosi, ma verso la fine della carriera si dedicò sempre più ai ritratti, fra cui anche quelli di personaggi importanti, come il collezionista inglese George Mc Cullach. È da notare come Bouveret sia stato uno dei primi artisti ad utilizzare la fotografia per dare più realismo ai suoi quadri.  All'Expo del 1900 gli fu conferito il Gran Premio per l'insieme delle sue opere e, il 27 ottobre dello stesso anno, fu eletto membro dell'Académie française. Fra i suoi allievi vi fu il catalano Juan Sala e la pittrice inglese Sara Page. Pascal Dagnan-Bouveret si spense nel 1929 nella sua casa di Quincey (Alta Saona).










giovedì 8 febbraio 2018

Leonid Osipovič Pasternak (1862- 1945)













Leonid Osipovič Pasternak è stato un pittore russo, appartenente alla corrente post-impressionista, padre di Boris Pasternak.Leonid Pasternak. E' nato a Odessa in una famiglia ebrea. Dal 1878 al 1881, studia il disegno in una scuola di Odessa, poi entra alla facoltà di medicina dell'Università statale di Mosca. Dal 1883 al 1885, studia alla facoltà di diritto dell'università di Nuova Russia a Odessa.  Contemporaneamente, Pasternak si dedica al disegno e allo studio della pittura. Frequenta nel 1882 l'atelier di Sorokine e più tardi prende corsi d'acquaforte con Ivan Ivanovič Šiškin. Poi, nel mezzo degli anni 1880, se ne va a Monaco di Baviera (Regno di Baviera), all'accademia delle Belle Arti. Studia con Herterich e Lizen-Meyer.  Dopo la Rivoluzione, Pasternak ottiene il diritto di andare a farsi sanare in Germania. Parte colla moglie e le figlie, nel 1921, per sistemarsi a Monaco di Baviera. Non tornerà mai in U.R.S.S. In esilio, fa i ritratti di Eisenstein, di Rainer Maria Rilke, di D. Osborne. Si trasferisce in Palestina nel 1924. Crescendo i pericoli, all'epoca del Terzo Reich, emigra con la famiglia a Londra, nel 1938 e nel  1945 muore a Oxford.