martedì 13 settembre 2016
Karl Pavlovich Bryullov (1799-1852)
Nato a San Pietroburgo il 12 dicembre 1799 da una famiglia di origine francese, era fratello di Aleksandr, celebre architetto. Appartenne a quella generazione di pittori russi, fra cui Sil'vestr Feodosievič Ščedrin, Fëdor Antonovič Bruni e Aleksandr Andreevič Ivanov che, tra gli anni venti e gli anni trenta dell'Ottocento, effettuarono lunghi soggiorni in Italia, studiandone la tradizione pittorica dei secoli precedenti e raffigurandone vedute di città, campagne ed elementi naturali, ed eseguendo grandi dipinti di scene storiche dal gusto neoclassico o romantico.
In Italia dipinse la sua opera più celebre, Gli ultimi giorni di Pompei, uno dei dipinti più noti della pittura russa del XIX secolo. Viaggiò molto anche in Germania, Francia, Portogallo, Grecia e Turchia. In Russia fu pittore acclamato e professore all'Accademia di belle arti di San Pietroburgo. Tornato in Italia negli ultimi anni di vita, morì a Manziana a soli cinquantatré anni.
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